“Valorizzare la diversità, sconfiggendo chi non vuole farlo.” È il messaggio che gli alunni dell’Istituto di Istruzione Secondaria “Da Vinci-Galilei” hanno voluto dare nel convegno su “Bullismo e Cyber-Bullismo” che si è tenuto ieri all’Auditorium dei due Licei. Una tematica di attualità che i ragazzi hanno affrontato in un cortometraggio, racchiudendo in un rossetto rosso il simbolo dell’intimità e della libertà di essere come si vuole, senza uniformarsi alla massa.

“Il bullismo è un fenomeno subdolo perché non visibile, che può avere conseguenze disastrose sulla vita dei ragazzi, che ne restano segnati per sempre”; la dirigente Rosa Roberto ha aperto così il convegno ed ha proseguito dicendo “Bisogna mettere insieme le forze per cercare di individuare il problema e, successivamente, programmare un intervento mirato. La scuola è il luogo dove questo fenomeno si sviluppa, ragion per cui dobbiamo fare prevenzione prima che si degeneri in forme più sottili di violenza”.

È stato il capitano Fabio Di Benedetto, comandante della compagnia Carabinieri di Gioia del Colle, a spiegare ed approfondire la definizione di bullismo e cyber-bullismo. Una spiegazione dettagliata che Di Benedetto ha reso ancora più chiara facendo riferimento a episodi di cronaca e sottolineando come la principale barriera sia la famiglia: “Il primo ostacolo sono i genitori che, erroneamente, credono che non denunciare atti di bullismo sia un modo per tutelare i figli. Ma non è così: bisogna denunciare per evitare situazioni ben più gravi e per evitare che il fenomeno dilaghi maggiormente. La scuola e gli insegnanti hanno un compito importante poiché la maggior parte delle violenze inizia proprio qui”.

Un seminario formativo e informativo, dunque, che ha posto l’accento sull’educazione dei giovanissimi alla tolleranza e al rispetto della diversità.